CYPRIPEDIUM CALCEOLUS #2
Cypripedium calceolus #2
Pianta alta dai 40 ai 50 cm, con radice a rizoma orizzontale che si spande a tappeto. Predilige i terreni calcarei o raramente ghiaie.
Le foglie sono oblunghe, di color verse smeraldo, in numero che varia da tre a cinque per stelo, dotate di marcate nervature.
Stelo pubescente senza ramificazioni.
I fiori sono molto vistosi, tanto da renderla la più minacciata orchidacea italiana per la raccolta eccessiva.
Sono strutturati in un primo verticillo esterno di due sepali color bruno violaceo (che in realtà sarebbero tre perché il sepalo inferiore risulta dalla fusione di due distinti), e dal verticillo dei petali (anch'essi bruno-violacei) e del labello.
Il labello è giallo dorato, lungo dai 3 ai 5 cm, e dà il nome alla pianta: all'interno è vuoto e ricorda vagamente una pantofola (in greco pedion, in latino calceolus), morfologia dovuta alla particolare tecnica d'impollinazione di cui si serve il fiore; l'insetto che va a succhiare il nettare rimane imprigionato nel labello e così raccoglie il polline e ne favorisce la diffusione.
Diffusione e habitat
È una specie a diffusione cosmopolita, presente dall'Europa all'Asia. In Italia è presente in tutto l'arco alpino e in tre stazioni appenniniche (Appennino abruzzese). Vive in sottoboschi umidi di latifoglie, conifere o faggete.
Curiosità
Gli indiani d'America usavano il rizoma contro le malattie nervose e per calmare il mal di testa.
Il nome significa Scarpetta di Venere.
In alcune zone d'Italia è detta anche Scarpetta o Pianella della Madonna.
fonte: wikipedia
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