It's time for Africa
It's time for Africa

It's time for Africa

Settembre 2009: Botwsana.

Un viaggio a cui ho partecipato con l'intenzione e la speranza di conoscere il continente nero, che ha sempre fatto viaggiare enormemente la mia immaginazione pensando a persone e animali.
Il Botswana ha per me rappresentato la mia prima Africa che mi è parsa subito molto diversa da quanto avevo immaginato.
Un continente selvaggio sicuramente, con molte difficoltà legate al vasto territorio e alla mancanza d'acqua ma che mi si è presentato, negli esigui contatti umani che ho avuto, dotato di grande dignità ed orgoglio.
La guida, interlocutore per me quasi unico, ci ha illustrato uno stato ( il Botswana) sereno ed organizzato, attorniato da stati che vivono piccoli e grandi conflitti, ma che ha saputo ( pur con alcune incongruenze ) ritagliarsi uno spazio di civiltà e contrastare la ben nota politica di sfruttamento di persone, territori ed animali.
Sono semplici considerazioni queste, come possono essere quelle di una persona che non può e non vuole permettersi di giudicare o valutare vista la mia brevissima presenza e a carattere unicamente turistico, ma devo riconoscere di essere stato profondamente colpito da questo paese e dalla sua civiltà: probabilmente le mie aspettative erano pessimistiche e devo dire di essere felice quando i miei pregiudizi vengono sconfitti o almeno smentiti.

Il mio viaggio è stato poca cosa per la conoscenza dell'Africa: un safari fotografico di poco più di 10 giorni, con permanenza in tenda ( eravamo in 4 persone e facevamo campeggio itinerante ) a distanza ravvicinata dagli animali con qualche piccola tensione/incidente ma che una volta tornati a casa cessano di diventare problema e diventano ricchi aneddoti di viaggio.
La ricerca degli animali da fotografare è stata estremamente coinvolgente e seppur talvolta da me faticosamente sopportata a causa solo della mia poca preparazione a questa esperienza e della mia scarsa resistenza fisica è stato davvero significativo per me vivere in un ambiente che "è degli animali" e dove essi vivendo liberi "possiedono" un territorio dove l'uomo pur con le protezioni di cui si dota, è solo uno dei tanti esseri viventi e non il protagonista.

La nostra guida ( tracker, sperché specializzato nella ricerca degli animali ) dal nome simpatico ( Ronaldo ) si è dimostrato di una capacità e competenza eccellenti.