un fiore è stato reciso oggi
Un fiore è stato reciso oggi Quando la luna scompare sai già che domani ci sarà ancora il sole. Ma quando un fiore viene reciso, i tuoi occhi non saranno mai più gli stessi: l’invincibilità dell’anima ne affievolisce il rumore, ma il cuore si spezza. Un fiore bello, vivace, forte, resistente, stretto alla roccia come alla vita. Un vento rabbioso, una tempesta troppo rovinosa l’ha strappato… per sempre. Un fiore è stato reciso oggi. Continueremo a cercare il suo sorriso fra le stelle, la notte. Per amare più di prima, più di sempre.
Addio
Tribute to the Kröller-Müller Museum
to remember
Bremen: the four famous musicians
I musicanti di Brema sono i personaggi di una delle famose fiabe dei Fratelli Grimm che essi hanno raccolto e rielaborato dalla tradizione popolare tedesca. A Brema la statua ha assunto un ruolo speciale. Si racconta che stringere e strofinare le zampe ad un animale corrisponda ad invocare la buona sorte, e risulta abituale vedere studenti universitari o turisti in fila ad ossequio di questa antica tradizione.
un mattino a Misurina ...
tre a zonzo ... per tacer del pupo!
stupore di bimbo
pasquetta giovane
gioia sulla neve
quota 500: giusto ricordare un bel passato
Ebbene si, sembra che il passaggio al digitale sia per me oramai quasi definitivo. Sottolineare il QUASI è obbligatorio perchè comunque rimarranno in mio possesso alcune fotocamere che hanno fatto la storia della fotografia e non mancherò di usarle seppur con moderata occasionalità e con un atteggiamento simile a quello di chi viaggia con auto storiche per la strada ed ai raduni specifici. Non rimpiango il passato, non fa parte del mio carattere, tendo piuttosto a dimenticarlo piuttosto velocemente; tuttavia sento che è un passaggio importante, epocale almeno per la fotografia e che stà introducendo oltre che gli inevitabili vantaggi e svantaggi soprattutto un nuovo modo di FARE fotografia; un nuovo modo che a mio avviso non si è ancora delineato ma non tarderà ad evidenziarsi. Da parte mia, il passaggio si sta completando con la complicità delle passate vacanze natalizie, quando ho ritenuto necessario ripassare tutte le immagini in diapositiva da me scattate fino ad oggi (lavoro improbo che non ho ancora terminato) per rinnovarne la catalogazione ed eliminare immagini diventate insignificanti con il tempo o solamente ridondanti. Sono felice di recupera spazio negli armadi, ma ancora di più di aver rivisto immagini che mi hanno risvegliato ricordi, emozioni e sentimenti mai sopiti ma che forse ormai vivevo con superficialità. Sono preoccupato però non lo nascondo, per i miei hard-disk e supporti ottici, futuro ed anonimo supporto per archiviare le immagini fatte in questi ultimi anni e che farò in futuro: già comincio ad essere timoroso per la conservazione ... vedo questo futuro con un certo timore.
amicissimi
my son in the middle
... altre volte invece, chi si presenta giusto in mezzo dello scatto è il soggetto che si è voluti immortalare ... naturalmente ;)
anche questo è Natale ...
Attilio
riflessione
Avete mai provato a guardare i bimbi riflettere? Riflettere per organizzare un gioco, per estraniarsi un momento, per risolvere un screzio, o semplicemente per necessità. Sono momenti, spesso brevi, in cui sembra che "la vita intorno" non esista più, assorti come sono a scrutare nel mondo interiore. Poi, basta poco, un suono, un richiamo, un ricordo ed eccoli, rianimarsi sereni, dinamici, come se nulla fosse.
simpaticone
Jacopo è un bimbo di 8 anni. Come ogni bimbo di quest'età, ne ha tutti i pregi e i pochi difetti che innocenza e curiosità si portano appresso. Trovo oltremodo piacevole, il riconoscimento che prova, quando, stimolato, si concentra ed escogita mille modi per far sorridere gli altri, in particolare i bimbi più piccoli di lui.
perdonatemi, ma non ho resistito
Anni '60 o anni '70? Un'immagine semplice, composta come una foto ricordo sbiadita di quelle che si trovano in fondo al cassetto. Eppure, quando la guardi, diventa complice di un'emozione che riaffiora e che magari ti fa anche rilasciare una piccola lacrimuccia che lasci scendere senza asciugarla, nel tentativo di far durare il più possibile quel momento di tenerezza.
il gioco continua ...
Ho già scritto quanto sia personale l'emozione che nasce dall'osservare i bambini durante il gioco. Forse, parafrasando P.Coelo, esistono proprio per permetterci in qualche modo di specchiarci in loro e quindi per non farci dimenticare mai di vivere pienamente il nostro tempo.
come negli anni '60
Un campo allargato avrebbe colto un bell'incontro di famiglie in un atteggiamento tipico anni '60, durante un picnic improvvisato in un luogo inusuale. Quanto piacevole può essere a volte il ritorno alla semplicità.
giochi di bimbi
E' sempre uno spettacolo l'espressione dei bambini assorti nelle dinamiche del gioco. E' teneramente coinvolgente, quando, riscopri una parte mai scomparsa di te stesso, osservando i loro occhi.
Lorenzo
Maddalena
Mattia
Anna
